• Medaglia di San Benedetto

    La medaglia di San Benedetto

    Non c'è infatti nessuna medaglia che possieda un potere così meraviglioso e nessuna così altamente stimata dalla santa Chiesa come la medaglia di San Benedetto. Chiunque indossi questa medaglia con devozione, confidando nel potere vivificante della santa Croce e nei meriti del santo Padre San Benedetto, può aspettarsi la potente protezione di questo grande Patriarca nei suoi bisogni spirituali e temporali.

    ORIGINE DELLA MEDAGLIA

    L'origine della Medaglia risale probabilmente al tempo di San Benedetto stesso, di cui sappiamo che, nei suoi frequenti combattimenti con lo spirito maligno, faceva generalmente uso del Segno della Croce e operava molti miracoli con esso. Insegnò anche ai suoi discepoli a usare il Segno della nostra redenzione contro gli assalti di Satana e in altri pericoli. San Mauro e San Placido, i suoi primi e più rinomati discepoli, operarono i loro numerosi miracoli attraverso il potere della santa Croce e nel nome e per i meriti del loro santo Fondatore.

    La medaglia di San Benedetto divenne più ampiamente conosciuta attraverso il seguente meraviglioso evento: Bruno, in seguito papa Leone IX, era stato morso in gioventù da un rettile velenoso, per cui rimase gravemente malato per due mesi. Aveva perso l'uso della parola e fu presto ridotto a uno scheletro. Tutte le speranze di guarigione erano state abbandonate, quando improvvisamente vide una scala luminosa che raggiungeva il cielo, da cui discendeva un venerabile vecchio che indossava l'abito di un monaco. Era San Benedetto, che portava in mano una croce raggiante, con la quale toccò il volto gonfio di Bruno e lo guarì all'istante. Quindi l'apparizione scomparve.

    Bruno, che era stato guarito in modo così miracoloso, entrò più tardi nell'Ordine di San Benedetto. Salì al soglio pontificio nell'anno 1048 sotto il nome di Leone IX e fu rinomato nella Chiesa per la sua santità, la sua devozione alla santa Croce e a San Benedetto. Attraverso questo papa la Medaglia di San Benedetto fu arricchita di speciali benedizioni e la sua venerazione si diffuse ovunque. L'uso della Medaglia fu solennemente approvato e raccomandato ai fedeli da Papa Benedetto XIV nel 1742.

    LA BENEDIZIONE DELLA MEDAGLIA DI SAN BENEDETTO

    La Medaglia di San Benedetto deve essere benedetta da un Padre Benedettino, o da un sacerdote appositamente autorizzato. [La benedizione può ora essere impartita da qualsiasi sacerdote ( Instr., 26 settembre 1964; Can. 1168 ). Inoltre, Dom Gueranger afferma che la Medaglia è potente anche senza la speciale benedizione benedettina. – Editore, 1995]. Ci sono tre preghiere solenni della Chiesa per la benedizione della Medaglia.

    La prima preghiera è un esorcismo dello spirito malvagio, per rendere nulla la sua influenza malvagia, con la richiesta sincera che la Medaglia sia per il benessere del corpo e dell'anima di chi la indossa. La seconda preghiera è una richiesta fervente:

    O Dio Onnipotente, Donatore di tutti i doni buoni, Ti preghiamo umilmente di concedere, tramite l'intercessione del santo Padre San Benedetto, la Tua benedizione su queste Medaglie, sulle loro lettere e caratteri da Te disegnati, affinché tutti coloro che le indossano e si sforzano di compiere buone opere possano ottenere la salute del corpo e dell'anima, la grazia della salvezza, le indulgenze a noi concesse e, con l'assistenza della Tua misericordia, sfuggire alle insidie e agli inganni del diavolo e apparire santi e senza macchia ai Tuoi occhi. Per Cristo Nostro Signore. Amen

    La terza preghiera è molto suggestiva per la commemorazione dettagliata e solenne dell'agonia, delle sofferenze e della morte di Nostro Signore.

    Dopo la benedizione, le Medaglie non possono essere vendute; altrimenti, la benedizione è persa. Le Medaglie devono essere acquistate prima di essere benedette.

    DESCRIZIONE DELLA MEDAGLIA

    Distinguiamo due tipi di Medaglia di San Benedetto: la medaglia ordinaria e quella di Montecassino, che è nota come Medaglia del Giubileo [o del Centenario]. Descriviamo qui solo la Medaglia del Giubileo.

    La medaglia del Giubileo fu coniata nel 1880 sotto la supervisione dei monaci di Montecassino, Italia, per celebrare il 1400° anniversario della nascita di San Benedetto. Montecassino ottenne il diritto esclusivo di coniare questa medaglia e furono aggiunte speciali indulgenze del Giubileo. Il disegno della medaglia del Giubileo fu prodotto presso l'abbazia di San Martino, Beuron, Germania, su richiesta del priore di Montecassino, il reverendissimo Boniface Krug OSB (1838-1909). Il priore Boniface era originario di Baltimora e originariamente monaco dell'abbazia di San Vincenzo, Latrobe, Pennsylvania, finché non fu scelto per diventare priore e in seguito arciabate di Montecassino.

    Da un lato, la Medaglia ha una croce, il segno della nostra redenzione, lo scudo protettivo datoci da Dio per allontanare le frecce infuocate dello spirito maligno. In cima alla croce di solito c'è la parola PAX (pace) o il monogramma IHS (Gesù).

    Negli angoli della croce si trovano queste quattro lettere: CSPB. Esse rappresentano le parole: Crux Sancti Patris Benedicti – "La Croce del Santo Padre Benedetto".

    Sulla barra verticale della croce stessa si trovano le lettere: CSSML , e sulla barra orizzontale della croce: NDSMD. Esse significano:

    Crux Sacra Sit Mihi Lux,
    Non Draco Siede Mihi Dux

    Ciò significa:

    Che la Santa Croce sia la mia luce,
    Non lasciare che il drago sia la mia guida.

    Lungo il margine della medaglia, a partire dall'alto a destra, troviamo le seguenti lettere: VRSNSMV--SMQLIVB, che rappresentano i versetti:

    Vade Retro, Satana!
    Nunquam Suade Mihi Vana.
    Sono Mala Quae Libas
    Ipse Venena Bibas.

    Le parole inglesi sono:

    Vattene, Satana!
    Non suggerirmi cose vane.
    Male è il calice che tu offri;
    Bevi il tuo stesso veleno.

    Il rovescio della Medaglia raffigura San Benedetto che tiene nella mano destra la Croce, in virtù della quale operò tanti miracoli, e nella mano sinistra la santa Regola, che conduce tutti i suoi seguaci attraverso la via della Croce alla luce eterna.

    Su un piedistallo alla destra di San Benedetto c'è la coppa avvelenata, che si è rotta quando vi ha fatto il segno della croce. Su un piedistallo alla sinistra c'è un corvo che sta per portare via una pagnotta di pane avvelenato che un nemico geloso aveva inviato a San Benedetto. Sopra la coppa e il corvo ci sono le parole latine: Crux S-Patris Benedicti . [Le iniziali CSPB si trovano sul retro, vedi sopra.]

    Intorno al margine c'è l'iscrizione: Eius in obitu nostro praesentia muniamur - "Possa la sua presenza proteggerci nell'ora della nostra morte".

    Sotto San Benedetto leggiamo: ex SM Casino MDCCCLXXX (da sacra Montecassino, 1880).

    IL POTERE E GLI EFFETTI DELLA MEDAGLIA

    Dichiariamo qui che non attribuiamo alcun potere sconosciuto o nascosto alla Medaglia, un potere che i superstiziosi attribuiscono ai loro amuleti. Sappiamo in cosa risiede il suo potere e protestiamo che le grazie e i favori sono dovuti non all'oro o all'argento, all'ottone o all'alluminio della Medaglia, ma alla nostra fede nei meriti di Cristo crocifisso, alle preghiere efficaci del santo Padre San Benedetto e alle benedizioni che la santa Chiesa elargisce alla Medaglia e a coloro che la indossano. Questa Medaglia esclude ogni potere o influenza che non provenga dall'alto.

    Attraverso l'uso pio della Medaglia di San Benedetto sono stati ottenuti migliaia di miracoli e guarigioni meravigliose. Vorremmo qui menzionare che negli ultimi anni abbiamo ricevuto un certo numero di lettere che raccontano guarigioni molto notevoli e favori straordinari ottenuti tramite l'uso devoto della suddetta Medaglia. È, in effetti, edificante vedere come quei fedeli amino e venerino questa Medaglia altamente benedetta e quanto siano ansiosi di ottenere questo articolo sacro, che si è dimostrato un rimedio a quasi ogni male.

    La Medaglia di San Benedetto è potente per allontanare tutti i pericoli del corpo e dell'anima provenienti dallo spirito maligno . Siamo esposti agli assalti malvagi del diavolo giorno e notte. San Pietro dice: "Il vostro avversario, il diavolo, come un leone ruggente, va in giro cercando chi possa divorare". ( 1 Pietro 5:8). Nella vita di San Benedetto vediamo come il diavolo ha cercato di fare del male alla sua anima e al suo corpo, e anche ai suoi figli spirituali. Padre Paolo di Moll, santo taumaturgo benedettino fiammingo (1824-1896), ha frustrato le azioni malvagie dello spirito delle tenebre principalmente attraverso l'uso della Medaglia di San Benedetto, che si è dimostrata una protezione potentissima contro le insidie e le illusioni del vecchio nemico. I missionari nelle terre pagane usano questa Medaglia con così grande effetto che le è stato dato il nome notevole di "Medaglia che caccia il diavolo".

    La Medaglia è quindi un mezzo potente:

    • Per distruggere la stregoneria e tutte le altre influenze diaboliche.
    • Per tenere lontani gli incantesimi dei maghi, delle persone malvagie e malintenzionate.
    • Per impartire protezione alle persone tentate, ingannate o tormentate dagli spiriti maligni.
    • Per ottenere la conversione dei peccatori, soprattutto quando sono in pericolo di morte.
    • Per fungere da armatura nelle tentazioni contro la santa purezza.
    • Per distruggere gli effetti del veleno.
    • Per garantire ai bambini un parto sano e tempestivo.
    • Per proteggere da tempeste e fulmini.
    • Per fungere da rimedio efficace contro i mali del corpo e da mezzo di protezione contro le malattie contagiose.

    Infine, la Medaglia è stata spesso utilizzata con ammirevole efficacia anche per gli animali infetti da peste o altre malattie, e per i campi invasi da insetti nocivi.

    L'USO DELLA MEDAGLIA

    Può essere indossato attorno al collo, attaccato allo scapolare o al rosario, o altrimenti portato devotamente sulla propria persona. Per i malati può essere posto sulle ferite, immerso nella medicina o nell'acqua che viene data loro da bere.

    La medaglia viene spesso messa nelle fondamenta delle case o nei muri, appesa sopra le porte o fissata su stalle e granai per invocare la protezione e la benedizione di Dio. Viene anche sepolta nei campi, come il santo Padre Paul di Moll consigliò ai suoi amici di fare.

    Non sono prescritte preghiere particolari, perché il solo indossare e usare la Medaglia è considerato una preghiera silenziosa a Dio affinché ci conceda, attraverso i meriti di San Benedetto, i favori che chiediamo. Tuttavia, per ottenere favori straordinari, è altamente raccomandato compiere devozioni speciali in onore del santo Padre San Benedetto, ad esempio, il martedì, giorno in cui la Chiesa commemora la morte del santo Patriarca. È anche altamente raccomandata la Via Crucis o una novena a San Benedetto. La sua festa si celebra il 21 marzo, due giorni dopo la festa di San Giuseppe.

    Preghiera della medaglia di San Benedetto

    Che l'intercessione del Beato Patriarca e Abate Benedetto Ti renda misericordioso verso di noi, o Signore, affinché ciò che la nostra indegnità non può ottenere, possiamo riceverlo attraverso il suo potente patrocinio. Per Cristo Nostro Signore. Amen
    (Questa preghiera può essere recitata quando si utilizza la Medaglia per qualsiasi scopo pio.)

    Preghiera della Novena a San Benedetto

    O glorioso San Benedetto, sublime modello di virtù, puro vaso della grazia di Dio! Eccomi umilmente inginocchiato ai tuoi piedi. Ti imploro, nella tua amorevole gentilezza, di pregare per me davanti al trono di Dio. A te ricorro nei pericoli che quotidianamente mi circondano. Proteggimi dal mio egoismo e dalla mia indifferenza verso Dio e verso il mio prossimo. Ispirami a imitarti in ogni cosa. Possa la tua benedizione essere sempre con me, così che io possa vedere e servire Cristo negli altri e lavorare per il Suo regno.

    Ottienimi con benevolenza da Dio questi favori e grazie di cui ho tanto bisogno nelle prove, nelle miserie e nelle afflizioni della vita. Il tuo cuore era sempre pieno di amore, compassione e misericordia verso coloro che erano afflitti o turbati in qualsiasi modo. Non hai mai lasciato senza consolazione e assistenza nessuno che ricorreva a te. Invoco quindi la tua potente intercessione, fiducioso nella speranza che tu ascolterai le mie preghiere e otterrai per me la grazia e il favore speciali che imploro ardentemente. (Indica la tua petizione.)

    Aiutami, grande San Benedetto, a vivere e morire come un fedele figlio di Dio, a correre nella dolcezza della Sua volontà amorosa e a raggiungere l'eterna felicità del Paradiso. Amen.

    La maggior parte di quanto sopra è tratto dal libretto La vita di San Benedetto di San Gregorio Magno

  •  

    Per effettuare un acquisto clicca sul pulsante SHOP qui sotto